III Categoria
REAL BIBBIANO – ASTRA 0 - 1
Cronaca breve e sintetica. Ottavo del secondo tempo: punizione dalla destra del nostro attacco e colpo di resta di Anapì. Palla in rete e 1-0 per noi.
Poi soffriamo anche un po’, ma lo sappiamo fare. Sappiamo batterci e ci batteremo anche domenica prossima, vada come vada, perché lo sport merita comunque di essere onorato e non ci sono partite che non valgano la pena di essere giocate. La San Leo non si aspetti di giocare domenica prossima contro i leoncini sdentati e spelacchiati del Vicofertile cui va tutto il nostro plauso per essere riusciti nella partita di ieri ad incassare più gol che in ogni altra partita del campionato.
Si vede che il loro bagaglio di calci e di calcio lo avevano esaurito tutto nella partita di ritorno contro di noi e gli attributi sono cosa che bisogna avere e non si trova ad ogni angolo di strada.
Detto questo torniamo ad Ana, perché l’analisi del campionato, che ho ben chiara in mente , è rimandata alle prossime puntate.
Torniamo ad Ana dicevo perché a parte il gol ieri abbiamo avuto la riconferma che questo nostro già splendido campionato, avrebbe potuto avere un miglior coronamento se avessimo potuto disporre con continuità dei nostri grandi vecchi ( non offendetevi, è solo un complimento, vorrei avere io i vostri anni !!!!!!!! ) , che gli acciacchi hanno tenuto troppo tempo lontani dai campi di gioco.
Penso alla grinta e al carisma di Ana e del Ciancio reduci di mille battaglie, capaci di quella decisione che talora è mancata in alcuni decisivi frangenti ai nostri giovani virgulti. Penso alle tre partite in tutto giocate da Ana e mi domando se il Ciancio è arrivato in totale a 90 minuti nei quali tuttavia , novello Enrico Toti, è stato in grado di lanciare le proprie stampelle contro il nemico. Penso a tutto questo e la prima cosa che mi viene in mente è di chiedere a loro di non mollare, perché di loro abbiamo ed avremo bisogno più del pane anche nel prossimo campionato.
Già, perché questo campionato è già finito e io mi domando che faremo, trascorsa la prossima domenica, nei pomeriggi del fine settimana e già mi immagino vagare da un campo all’altro alla ricerca di quei profumi e di quelle sensazioni che solo un campo di calcio sa dare.
In una domenica in cui il grande calcio ci regala un altro lutto non posso esimermi dal dirvi che la parte più bella della partita è stata l’amichevole chiacchierata finale con giocatori e dirigenti avversari che neppure il fatto di trovarsi nell’ “ odiato “ territorio reggiano ha potuto turbare.
No, voi che assalite pullman, voi che andate allo stadio mascherati, voi che alla partita portate non la vostra passione, ma catene, cinghie e bastoni, voi che invece di mostrare un viso sorridente e felice preferite celarvi dietro fazzoletti e passamontagna, voi che col vostro comportamento consentite ai moralisti da strapazzo che infestano giornali e TV di infangare lo sport più bello del mondo, voi sappiate che non sono disposto a scambiare REAL BIBBIANO - ASTRA con una finale di Coppa dei Campioni.